1.
Oltre all'obbligo previsto per le caldaie (D.P.R. 412/93),
anche per le restanti apparecchiature domestiche devono essere effettuate
opportune verifiche e manutenzioni da affidare a personale qualificato.
I prodotti della combustione del gas sono detti comunemente fumi. Per
garantire l’uso sicuro degli apparecchi a gas, è indispensabile
un efficiente scarico dei fumi all’esterno sul tetto tramite i camini
e le canne fumarie. Quando lo scarico dei fumi a tetto è impraticabile
e attestato da una perizia asseverata (L 90/2013), lo scarico diretto
in facciata è consentito nel rispetto delle norme tecniche e solo
se ammesso dai regolamenti comunali e regionali. Per una corretta installazione
rivolgetevi sempre a personale qualificato. I camini e le canne fumarie,
sono condotti costruiti appositamente per lo scarico dei fumi sopra il
tetto nel rispetto delle norme tecniche. I camini e le canne fumarie devono
essere periodicamente controllati e puliti per mantenerne l’efficienza.
2. Gli apparecchi
in bagno e nelle camere da letto meglio di no. In mancanza di
soluzioni alternative, nelle camere da letto o nei locali ad uso bagno,
è consentita l’installazione di apparecchi di riscaldamento
e/o produzione di acqua calda di tipo C cosiddetti a “camera-stagna”
(ovvero il focolare e i sistemi di afflusso dell’aria e di scarico
dei fumi sono stagni rispetto al locale di installazione), purché
i locali siano aerati o aerabili. L’installazione di qualsiasi altro
tipo d’apparecchio è vietata e per sicurezza chiedere sempre
il parere di un tecnico abilitato
3. È
indispensabile mantenere sotto controllo le fiammelle delle Vostre
apparecchiature domestiche: la fiamma deve mantenere la classica colorazione
azzurra e biancoarente, essere di forma stabile (non ondeggiante) e silenziosa.
Per la cucina, eventuali fuoriuscite di liquidi dalle pentole o tracce
di cibo sui fornelli possono modificare momentaneamente l'aspetto ed il
colore delle fiammelle: l'inconveniente è subito eliminabile mediante
accurata pulizia dei coperchi rotondi dei bruciatori. Variazioni sensibili
e costanti delle caratteristiche delle fiammelle sono invece sintomo di
cattiva combustione, per cui è necessario, in tali casi, chiudere
il rubinetto adduzione del gas all'apparecchiatura sospendendone il funzionamento
e richiedere l'intervento di un tecnico qualificato. Attenzione alle pentole
sul fuoco. La cottura dei cibi deve essere sempre sorvegliata; i liquidi
in ebollizione potrebbero traboccare e spegnere le fiamme dei fornelli
provocando situazioni di pericolo per la fuoriuscita di gas. L’utilizzo
di piani cottura dotati del dispositivo per il controllo di fiamma è
obbligatorio per gli impianti nuovi o ristrutturati e comunque consigliato
negli altri casi
4. Se la cucina
è collegata all'impianto mediante tubo flessibile non
metallico, assicuratevi che lo stesso:
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Riporti stampigliato il marchio di sicurezza UNI-CIG 7140; |
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Non abbia superato il termine di scadenza (5 anni) dopo il quale deve essere fatto sostituire; |
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Non presenti screpolature, tagli ed abrasioni, né tracce di bruciature o di surriscaldamento sulla superficie del tubo, né sulle estremità dello stesso, in corrispondenza del portagomma e delle fascette stringitubo di sicurezza o dei raccordi filettati; |
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Non appaia deteriorato ed invecchiato: il tubo dovrà mantenere la normale elasticità e non risulterà né indurito, né eccessivamente plastico. |
Se, invece, la cucina è collegata all'impianto mediante tubo
flessibile di acciaio inossidabile a parete continua, oppure tubo
metallico rigido, nessuna particolare verifica si rende necessaria se
non il controllo della superficie, e della tenuta dei raccordi filettati
e relative guarnizioni.
Nel caso di apparecchi di cottura ad incasso o se il tubo flessibile è
esposto a temperature superiori a 50°C, non può essere di gomma
e va utilizzato il tipo apposito di acciaio inox.
5.
La corretta combustione del metano, come di qualsiasi
altro combustibile, avviene solo in presenza di un'adeguata quantità
di ossigeno contenuto nell'area.
Nel caso non vengano assicurati un adeguato ricambio d'aria ed un perfetto
scarico dei fumi, la combustione imperfetta può provocare ed immettere
nel locale prodotti nocivi alla salute, quali l'ossido di carbonio. Evitate,
quindi, di ostruire le aperture che garantiscono la costante areazione
dei locali ove sono installate le apparecchiature di utilizzazione. Per
la combustione del gas, è necessario un continuo ricambio d’aria
attraverso l’apertura fissa prevista dalla norma. La superficie
utile dell’apertura dipende dalla potenza degli apparecchi installati
e in ogni caso non deve essere inferiore a 100 cm2; il minimo diventa
di 200 cm2 nel caso di apparecchi di cottura sprovvisti del dispositivo
di controllo di assenza della fiamma. Gli aspiratori se presenti, la ventilazione
deve essere maggiorata. Gli aspiratori elettrici montati sulle cappe o
sulle finestre sottraggono parte dell’aria necessaria alla combustione
negli apparecchi a gas. Perciò, per compensare la diminuzione d’aria
comburente, la superficie netta dell’apertura obbligatoria di ventilazione
deve essere maggiorata in maniera proporzionale alla portata degli aspiratori
installati
6. Usando comunemente il gas metano,
prima di aprire i rubinetti di qualsiasi apparecchio sprovvisto di accensione
automatica, accostate al bruciatore il fiammifero già acceso; poi
avviate il flusso del gas. Se il gas non dovesse accendersi subito, non
insistete e chiudete subito i rubinetti degli apparecchi: può darsi
che abbiate dimenticato chiuso il rubinetto generale dell'appartamento
o quello del contatore. Se neppure con tali rubinetti aperti la fiamma
si accende può darsi che si sia verificato qualche guasto nelle
tubazioni; allora richiudete il rubinetto del contatore ed avvertite la
Società del gas.
7. Quando avete
terminato di adoperare il metano, non limitatevi a chiudere i
rubinetti delle apparecchiature, ma chiudete anche quello generale dell'appartamento.
In caso di assenze prolungate, chiudete anche il rubinetto del contatore.
8. Prima di collegare all'impianto
interno nuove apparecchiature di utilizzo del gas avvertite la
Società del gas per la necessaria preventiva autorizzazione.
9. Se si avverte odore di gas è
necessario chiamare immediatamente il Pronto Intervento Gas da un locale
esterno all’area interessata dalla fuga di gas.
E’ necessario inoltre seguire alcune semplici regole:
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Non accendete fiamme e non azionate alcun oggetto che possa produrre scintille; |
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Non usate apparecchi elettrici |
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Aprite immediatamente porte e finestre, cercando di provocare una corrente d'aria; |
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Chiudete subito il rubinetto del contatore o quello generale dell'appartamento; |
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Disattivate il contatore elettrico se è esterno all’ambiente |
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Attendete che la ventilazione abbia allontanato dai locali ogni presenza di gas con totale scomparsa del caratteristico odore; |