Attivazione e Riattivazione della fornitura

Attivazione e Riattivazione della fornitura

CBL Distribuzione opera nel rispetto della normativa tecnica di settore ed, in particolare, attua le procedure contenute nelle Linee Guida del Comitato Italiano Gas (CIG), di conseguenza per tutti gli interventi di attivazione o riattivazione della fornitura di gas CBL Distribuzione applica le regole delle LG 12 del CIG, disponibili nel sito del Comitato Italiano Gas e sommariamente descritte nel seguito.

Le LG 12 del CIG si applicano alle seguenti operazioni di attivazione o riattivazione della fornitura di gas a servizio di impianti di utenza alimentati tramite rete a metano od a GPL:

attivazione della fornitura;
riattivazione della fornitura sospesa per morosità del cliente finale;
riattivazione della fornitura sospesa a seguito modifica dell’impianto di utenza (es. spostamento del gruppo di misura; cambio del contatore per variazione della portata termica dell’impianto di utenza);
riattivazione della fornitura sospesa per situazione di pericolo rilevata dal servizio di pronto intervento del distributore;
riattivazione della fornitura sospesa su disposizione delle Autorità competenti.

Restano esclusi dal campo di applicazione delle LG 12 del CIG:.

il ripristino della fornitura conseguente ad interruzione per manutenzione di reti, allacciamenti, gruppi di misura (es. sostituzione del contatore senza spostamento del gruppo di misura e senza variazione della portata termica dell’impianto gas d’utenza);
I ripristini della fornitura a seguito di emergenza gas e comunque a seguito di fuori servizio non programmato di reti AP, MP o BP che provochi l’interruzione senza preavviso dell’erogazione del gas ad uno o più clienti finali. Qualora l’interruzione della fornitura abbia una durata superiore ai 365 giorni il ripristino della fornitura gas deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dalle Linee Guida CIG per le attivazioni della fornitura.

 

Criteri per l’attivazione/riattivazione della fornitura

I criteri per l’attivazione/riattivazione della fornitura relativi a contatore di classe G4 o G6 e fornitura del gas in bassa pressione (sino a 0,04 bar per metano; sino a 0,07 bar per GPL) prevedono che la verifica delle condizioni di tenuta dell’impianto del cliente finale sia eseguita dall’incaricato del Distributore, contestualmente all’attivazione della fornitura.

I criteri per l’attivazione/riattivazione della fornitura relativi a contatore di classe superiore a G6 o con fornitura del gas in media o alta pressione impongono che sia necessaria la preliminare esecuzione di prova da parte di installatore qualificato.

In questa condizione:

la prova deve essere ultimata prima dell’arrivo presso il luogo di intervento dell’operatore del Distributore incaricato ad eseguire l’attivazione della fornitura;
l’installatore, eventualmente in aggiunta ad altri documenti,  deve rilasciare il verbale della prova eseguita utilizzando il modulo B/12 
il modulo B/12  deve essere redatto il medesimo giorno dell’attivazione della fornitura, contestualmente alla prova esperita dall’installatore;

Se l’esito della prova è positivo la fornitura viene attivata

Se l’esito della verifica delle condizioni di tenuta dell’impianto (effettuata dal Distributore o dall’installatore qualificato, secondo quanto sopra indicato) è negativo  la fornitura non viene attivata.
In questo caso:

il cliente finale deve incaricare un installatore qualificato per ricercare e sanare le cause della dispersione di gas dall’impianto di utenza.
al termine del proprio intervento l’installatore qualificato deve eseguire la prova di tenuta dell’impianto;
l’installatore, eventualmente in aggiunta ad altri documenti,  deve rilasciare il verbale della prova eseguita utilizzando il modulo A/12  di cui alle LG 12-2015 del CIG
il modulo A/12  deve dare evidenza che la prova di tenuta è stata eseguita in data non precedente alla mancata attivazione per esito negativo della prova di tenuta;
una volta in possesso del modulo A/12  il cliente finale, tramite la Società di Vendita, può richiedere un ulteriore intervento tecnico per l’attivazione della fornitura;
n sede di esecuzione dell’intervento tecnico l’incaricato del Distributore acquisirà il modulo A/12 e – solo nei casi previsti (contatore > G6 o fornitura in media/alta pressione) -  anche un nuovo modulo B/12, che dovrà risultare redatto nella stessa data del nuovo intervento di attivazione;
solo nel caso in cui modulo A/12  (al pari modulo B/12 eventualmente occorrente) attesti l’esito positivo della prova di tenuta, l’incaricato di CBL Distribuzione provvederà ad attivare la fornitura.

Oltre alla condizione sopra espressa, in ogni caso ed a prescindere dalla classe del gruppo di misura è sempre richiesta obbligatoriamente la presentazione del modulo A/12 nelle attivazioni/riattivazioni conseguenti a:

sospensione della fornitura per situazione di pericolo rilevata dal servizio di pronto intervento;
sospensione della fornitura per potenziale pericolo richiesta da Pubblica Autorità (in questo caso, oltre al modulo A/12 ed all’eventuale modulo B/12, deve essere resa disponibile la documentazione prevista nei provvedimenti delle Autorità Competenti);
spostamento del contatore per impianto di utenza non soggetto ad accertamento ex Delibera ARERA 40/2014/R/gas e s.m.i.;
sostituzione del contatore per variazione della portata termica richiesta in riferimento ad impianto non soggetto ad accertamento ex Delibera ARERA 40/2014/R/gas e s.m.i..

In questi casi, il modulo A/12  è considerato valido solo se la prova di tenuta è stata effettuata successivamente alla sospensione della fornitura.

Il modulo A/12 ed il modulo B/12

- Il modulo A/12
- Il modulo B/12

I predetti moduli devono sempre recare, in allegato, copia del certificato dei requisiti tecnico-professionali di cui al DM 37/08 art. 3 comma 6, oppure, in alternativa, la visura camerale recante i medesimi requisiti in corso di validità.

La data riportata sui moduli di cui sopra deve essere compresa entro i 12 (dodici) mesi successivi alla data di rilascio del certificato di abilitazione/visura camerale o dalla data di conferma di validità dello stesso documento espressa mediante autocertificazione in calce, a firma del titolare dell’impresa installatrice.

L’intervento tecnico di attivazione o riattivazione della fornitura viene eseguito solo a seguito di consegna all’incaricato del Distributore della medesima documentazione, resa in forma completa e coerente.