A seguito della pubblicazione della deliberazione 17/07, l'ARERA ha definito
i profili di prelievo standard e le categorie d’uso del gas, di
cui all’art.7 della deliberazione n. 138/04.
Con la deliberazione 229/12/R/gas e Allegato A (TISG-Testo integrato delle
disposizioni per la regolazione delle partite fisiche ed economiche del
servizio di bilanciamento del gas naturale – Settlement), a partire
dal 1° gennaio 2013, l’ARERA ha rivisto le metodologie per la
determinazione del prelievo annuo e della profilazione convenzionale dei
prelievi, sopprimendo nel contempo l’Art. 7 della deliberazione
138/04.
Le imprese di distribuzione sono tenute ad utilizzare profili di prelievo
standard associati a categorie d’uso del gas, sulla base di una
metodologia unica definita a livello nazionale dall’Autorità
stessa, ed hanno la possibilità di definire profili di prelievo
aggiuntivi.
CBL Distribuzione srl non ha definito alcun profilo di prelievo aggiuntivo
rispetto a quelli approvati dall’Autorità.
I provvedimenti che approvano l'aggiornamento dei valori percentuali necessari
alla definizione dei profili di prelievo standard sono:
• per l'anno termico 2014-2015, ai sensi del comma 5.3 del TISG è la Delibera 07 agosto 2014 420/2014/R/gas
• per l'anno termico 2015-2016, ai sensi del comma 5.3 del TISG è la Delibera 09 luglio 2015 336/2015/R/gas
• per l'anno termico 2016-2017, ai sensi del comma 5.3 del TISG
è la Delibera 08 settembre 2016 486/2016/R/gas
• per l'anno termico 2017-2018, ai sensi del comma 5.3 del TISG
è la Delibera 13 settembre 2017 625/2017/R/gas
• per l'anno termico 2018-2019, ai sensi del punto 3 della Delibera 8 febbraio 2018, 72/2018/R/gas
• a partire dall’anno termico 2019-2020, ai sensi della Delibera
148/2019/R/gas, il Responsabile del Bilanciamento aggiorna e pubblica
su proprio sito internet i valori necessari per la determinazione dei
profili di prelievo standard
L’Allegato A alla deliberazione 229/12/R/gas (TISG), definisce le
seguenti grandezze:
Categoria d’uso: elemento che caratterizza ciascun
PDR in funzione della destinazione d’uso del gas (Tabella 1 del
TISG)
Classe di prelievo: elemento che caratterizza ciascun
PDR in funzione dei giorni settimanali di prelievo (Tabella 2 del TISG)
Profilo di prelievo: è la ripartizione temporale
dei prelievi per il PDR rilevati sino alla data dell’ultima lettura
effettiva e una proiezione dei prelievi presunti nel periodo successivo,
tenuto conto del prelievo annuo
Profilo di prelievo standard: è il vettore composto
da valori percentuali giornalieri (la cui somma annua è pari ad
1), che definisce la ripartizione convenzionale giornaliera dei prelievi
di ciascun PDR in ogni anno in funzione della categoria d’uso, della
classe di prelievo e della zona climatica pertinente associati al medesimo
PDR (Tabella 3 del TISG)
Prelievo annuo: valore determinato dall’Impresa
distributrice una volta all’anno entro il 20 luglio, sulla base
dei dati di misura più recenti
Il calcolo del consumo di un PDR ad una specifica data in assenza di una
lettura effettiva in corrispondenza della data medesima, avverrà
secondo i seguenti scenari:
A) Presenza di lettura effettiva successiva alla data di stima
Il consumo stimato di un PDR in corrispondenza di una data antecedente
alla data di lettura effettiva, viene determinato riproporzionando il
consumo effettivo a tale data sul periodo oggetto di stima, in base ai
pesi giornalieri del profilo di prelievo standard associato al PDR
B) Assenza di lettura effettiva successiva alla data di stima
Il consumo stimato di un PDR ad una specifica data, in assenza di una
lettura effettiva in data successiva, viene determinato riproporzionando
il prelievo annuo di riferimento alla somma dei valori giornalieri del
profilo di prelievo standard di un intero anno (pari a 100), e alla somma
dei valori giornalieri del profilo di prelievo standard del periodo oggetto
di stima
Per punti di riconsegna di nuova attivazione come prelievo
annuo verrà assunto il prelievo annuo dichiarato dall’utente
del servizio di distribuzione in fase di richiesta di accesso per attivazione.
Modalità di ripartizione dei consumi tra due anni termici
La ripartizione dei consumi tra due anni termici t e t-1 viene effettuata
applicando il criterio convenzionale del consumo pro-die tra l’ultima
lettura effettiva antecedente la fine dell’anno termico t-1 e la
prima lettura dell’anno termico t.
CBL Distribuzione Srl in mancanza di letture reali, utilizza
i profili di prelievo standard per le attività di:
• stima dei prelievi in caso di sostituzione nella fornitura a clienti
finali, quando al distributore non è stato possibile rilevare la
lettura per cause indipendenti dalla propria volontà;
• determinazione del corrispettivo di distribuzione e conseguente
fatturazione mensile.